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lunedì 17 febbraio 2014

Statte e ambiente: Prossimo al "VIA" il monotoraggio di aria, acqua e suolo.

Il doloroso abbattimento di centinaia di pecore contaminate dalla diossina nell'azienda Fornaro

Qualcosa si muove a Statte nel campo inquinamento e salute:
Premetto che, una statistica del ministero della salute, e riportata da peacelink, ha riportato dati allarmanti sulla salute dei cittadini di Taranto (e, per analogia, riferibili anche a quelli di Statte), confrontati con i dati della intera regione Puglia, e che destano grande preoccupazione anche nella nostra cittadina, è giusto riportare qualche notizia che ci riguarda direttamente da vicino e che apre qualche spiraglio in questo fosco scenario.

Uno degli eroi della lotta ambientalista: il giudice Todisco

Prima notizia speranzosa
Ricordiamo, che nel "minifondo" destinato a Taranto per controlli e disinquinamento, c'è uno spiraglio anche per la prevenzione oncologica dei cittadini di Statte. Infatti, da fonti multiple (assessore Chiarelli, Asl e medici generici), sembra che l'ASL stia interpellando i medici generici e, specificatamente i medici associati presso "lo studio medico associato" (nei pressi della caserma dei carabinieri), circa la disponibilità, di mettere a disposizione della stessa ASL, dei locali atti ad ospitare medici specialisti che saranno incaricati di effettuare visite specialistiche di medicina preventiva ai cittadini che ne faranno richiesta.
Quindi qualcosa si va muovendo in quest'ambito, anche se, considerando le pastoie burocratiche, non è dato saperne i tempi certi di attuazione.


Gli inadatti ed insufficienti locali del presidio ASL di Statte
 
Considerazioni: La notizia è certamente positiva almeno nelle aspettative. Tuttavia, consideriamo che siamo una comunità, numerosa come Crispiano e con problemi sanitari credo più gravi, proprio per l'immediata vicinanza del "mostro".
Consideriamo anche, che, alcuni quartieri di Statte, come Feliciolla e Zappalanotte, distano "un tiro di schioppo", da un altra discarica che non emette certamente sostanze "odorigene" così come eufemisticamente denominate ma "puzzogene" che certo benefici non arrecano alla nostra salute. Ed allora, sarebbe chiedere molto, dotare Statte di un "presidio permanente" dotato di qualificate attrezzature e personale idoneo? Cosa impedirebbe, utilizzando una minuscola parte di quei fondi, di realizzare qualcosa come il poliambulatorio di Crispiano o di Talsano ?

 
La "discarica" in località "Mater Gratiae". Recentemente, il TAR di Lecce ha respinto un ricorso del Comune di Statte tendente ad impedirne l'ampliamento. Il ricorso stesso, contestava all'ILVA gravi irregolarità edilizie nella stessa zona.
Il TAR, come prassi, purtroppo, costante e consolidata respingeva questo ennesimo ricorso del comune di Statte. Siamo alla lotta di "Davide contro Golia", soltanto che in questi casi il vincente è quasi sempre Golia.
  
Seconda notizia speranzosa
In una nota stampa recente, l'assessore all'ambiente ed ecologia Vincenzo Chiarelli rende noto che, a seguito del finanziamento di 1,5 milioni , ottenuto dalla regione Puglia a causa del ritrovamento di diossina nel latte delle pecore, in un terreno ubicato a ridosso dell'aria industriale, in settimana il Comune firmerà il contratto con una ditta di Lecce che avvierà i campionamenti su acqua, aria e suolo per monitorare le eventuali criticità ambientali della nostra cittadina.


"Come si ricorderà - afferma Chiarelli - circa ventuno ettari di terreno a ridosso dell'area industriale resta interdetto al pa­scolo. Da allora è iniziato l'iter per il monitoraggio del suolo a Statte. Un iter che sta per entrare nella sua fase esecutiva. Nell'arco di un semestre circa, la ditta eseguirà campionamenti su tutto il territorio, per valutare l'even­tuale presenza di sostante inquinanti e pericolose. Dati che serviranno poi al Comune per avviare un nuovo iter con cui attivare le necessarie bonifiche".
"Una notizia che in città è più che attesa perché, considerando la vi­cinanza al colosso siderurgico e la presenza di cave e discariche, a Statte la gente vive con il fiato so­speso."

Numerosi cittadini, reclamano più infor­mazione ed è per questo che chie­dono all'assessore all'Ambiente, Vincenzo Chiarelli notizie circa eventuali dati già rilevati.

"Al momento le uniche centraline attive - ci dice l'amministratore -sono quelle dell'Arpa che, finora, non hanno rilevato dati significati­vi, comunque per chi volessevisionare tutti i dati sono a disposizione i nostri tecnici comunali".


Ma è sui carotaggi, che la ditta leccese andrà presto ad eseguire, che l'ammini­strazione conta di mettere in chiaro la si­tuazione.
"Una volta eseguiti tutti i campionamenti - conclue l'assessore - avremo in mano i dati utili per verificare se ci sono le condi­zioni che ci consentiranno di chiedere alla Regione Puglia altri fondi necessari alle bonifiche del nostro territorio".

E, siamo convinti che le condizioni per chiedere i fondi per le bonifiche ci saranno; infatti, sarà ben difficile, che queste verifiche diano risultati molto positivi.

Tuttavia queste notizie sono un passo avanti, se non nella risoluzione di nostri problemi sanitari, almeno, per renderci consapevoli della reale situazione del nostro ambiente.

Il progetto di "copertura" dei parchi minerali: speriamo bene !!
 

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