Gino Del Giudice: Polis e .. "informazione comunale"



Copertina del primo numero di "Polis"
In questo post pubblichiamo le prime 5 pagine
e, a presto anche le altre 11; inoltre, a breve
 metteremo a disposizione della biblioteca il PDF dell'intera rivista.

 

Sono trascorsi 15 anni dall'uscita del primo numero della rivista Polis (in realtà il numero zero), un periodico "tutto nostro", ben redatto, diretto e impaginato dalla brava Dolores Palantoni.
Gino Del Giudice, insieme all'auspicio che la pubblicazione della rivista possa riprendere al più presto,  ha avvertito l'esigenza che l'informazione sia sempre puntuale ed aggiornata.
Ancora poche parole sull'articolo; l'estensore di queste pagine riteneva del tutto inopportuno riportare la parte dove Gino  lo "elogiava" (per la verità: spudoratamente),  ma poi è stato "affettuosamente ricattato": "Se tagli qualcosa, non pubblicare niente"!!! C'è stata la resa!!  





La Pagina 2 di Polis N° 0



 Ed ecco il "contributo" di Gino Del Giudice.

Polis, voce ufficiale dell'amministrazione comunale, e valido veicolo di interlocuzione della cittadinanza Stattese con le autorità amministrative, come è noto, non viene più pubblicato.

Le sue uscite, per oltre quindici anni, pur privilegiando la diffusione delle realizzazioni e dei progetti dell'Ente, costituiva, tuttavia,, elemento di utile informazione e di democratico dibattito, oltre che collegamento di civile intesa, tra le “strutture” operative istituzionali e chi, delle stesse, si considerava a buon diritto, partecipe: “ lo stattese abitante del paese”.

 Le motivazioni che hanno costretto l'Amministrazione ad abbracciare la drastica decisione, come è noto, sono conseguenza delle restrizioni del governo Monti e del precedente; restrizioni che, in ossequio a criteri “inconsulti e deleteri” di programmazione economica, hanno reso improbo, se non impossibile, l'affrontare le normali spese di gestione amministrativa, ivi incluso persino l'approvvigionamento della cancelleria negli uffici.

 

“Comandare non significa dominare, ma compiere un dovere” affermava Seneca, e se il dovere del nostro Governo centrale è quello di ridurre i Comuni nelle condizioni in cui, per lo più versano, viene spontaneo pensare che per sanare il bilancio nazionale, chiunque potrebbe stare al posto di Monti.

 Nei quindici e più anni passati, ci eravamo abituati e forse un tantino affezionati a “POLIS”; ne abbiamo seguito il corso e, con interesse condivisi i programmi e i lavori del consiglio comunale, come i progetti della giunta partecipando, nella maniera che ci era consentito: la civile interlocuzione.

 

Nelle pagine del “giornale” in non rare occasioni, in concreto, il “comune cittadino”, aveva la possibilità di intervenire nell'apposita rubrica, per esprimere il suo parere, di approvazione o dissenso, sui vari provvedimenti, dialogando con le strutture apposite o con il legislatore, creando a volte, un apprezzabile, democratico e vivace dibattito, spesso suggerendo spunti ed idee di ripristino progettuale. In definitiva si era instaurata una sorta di partecipazione popolare alla vita amministrativa del paese.

 

Pagina 3 di Polis N° 0

 

 

LD.G, attento ed appassionato testimone degli accadimenti del nostro territorio e delle vicende culturali e organizzative della nostra comunità, ha inteso la necessità di sopperire a questa mancanza, ed ha creato, con l'aiuto dei miracolosi mezzi della moderna tecnologia, un sito online.

Il nostro nuovo POLIS (in attesa di quello cartaceo n.d.r.) è dunque: STATTE AMBIENTE E TERRITORIO.

Non si tratta di un “periodico”, ma più incisivamente e più sollecito e puntuale, di un periodico, quotidianamente, sono in esso riportate notizie ed avvenimenti della vita amministrativa e politica della nostra comunità, in definitiva, sostituisce se non migliora dal punto di vista dell'attualità temporale, l'informazione dei fatti che attengono l'aspettativa spicciola e non, degli abitanti della nostra cittadina, di quanto accadeva col POLIS.
 

Ma LD.G, spazia senza timore e limiti, in orizzonti più vasti, come gli avvenimenti che investono la società tutta della nostra Nazione, senza tralasciare sottolineature su argomenti di costume e di interesse più generale. Il tutto, come in una vera rassegna stampa, egli estrapola dalla cronaca locale e nazionale, riferimenti in ogni versante, prediligendo tasselli di convivenza e di progresso. Questa abile, appassionata e intelligente ricerca è caratteristica precipua di un vero quotidiano.

 

Altra forza di LD.G, è l'esposizione sintetica e chiara degli argomenti che abbraccia e tratta; la capacità di analisi con cui espone le sue osservazioni sempre intrise di buon senso e di moderato approcciarsi. Nelle varie rubriche del sito “Statte ambiente e territorio” insiste un piacevole ed essenziale quadro delle notizie. Lo stile di scrittura di LD.G, è sobrio, giornalisticamente efficace, oltre che garbato, gradevole, tanto che risulta avvincente .

 

In ultima analisi, egli, con acribia certosina, e con “smodata” passione per le vicende che avviluppano il “progresso e non” della nostra comunità e che comunque la investono in ogni direzione, non esclusi fatti dolorosi e inenarrabili, propone una sintesi di informazioni che spazia dalle quelle afferenti l'ambiente ed il territorio, a quelle che attengono la politica locale, che egli, con arguzia ed equilibrio, accosta non di rado a quelle attuali nazionali. Afferma, che ogni provvedimento degli organismi governativi centrali, come l'intera organizzazione degli stessi, si riverberano, senza pietà e senza esclusione di colpi, sul destino delle modeste, ma non distratte comunità come la nostra, su cui incombono non di rado, le impietose decisioni che inducono gli Enti periferici a regime di aspra di sopravvivenza.

Alla stregua di un vero quotidiano, “Statte ambiente e territorio” è il giornale del cittadino ove argomentazioni di dissenso o di consenso vengono espresse in ogni versante dall'estensore, con equilibrio, senza mai debordare, il che lo consacra cronista attento, non succubo di qualsivoglia tentativo di interferenza.

 

Pag 4 di Polis N° 0

 

Infine e non ultimo merito di rilievo di LD.G, è quello che nelle sue ordinate rubriche, si compiace trattare anche l'aspetto divertente, “dell'importanza del vivere”. Infatti propone, accosto alla trattazione di temi di rilevanza sociale e di rigore concettuale, la visione non estrema di sfaccettature diversificate, su eventi dall'aspetto ludico e tuttavia significativi, nei quali si immerge con fervida fantasia nell' alveo del puro divertissemend, fornendo pillole di umorismo e di saggezza popolare. Egli attinge in tali chiose, direttamente dalla tradizione Stattese, dai suoi personaggi e dalle espressioni del nostro patrimonio linguistico che trova collocazione privilegiata nel dialetto Stattese, che è unico ed armonioso.

Per tutto ciò che ha fatto e che riuscirà a fare con il suo sito, gli esprimo gratitudine e stima. Grazie L, sei un vero campione, un esempio nobile di pura Stattesità. (Gino Del Giudice)

Pag 5 Polis N° 0

 

 

 

Ringrazio Gino per le belle parole, che mi mettono sinceramente in imbarazzo (non posso fare a meno ora, di usare la 1° persona sing) ma, come ho detto, non mi è stato possibile farlo recedere da espressioni che sono dettate, più dall'affetto per me, che dai meriti effettivi di queste "cronache digitali".

Questo "blog", è nato come "diario personale", dove annoto le vicende della nostra comunità, divagando tra avvenimenti, cultura, stattesità e ambiente. Il vostro consenso, (oltre 7000 visite in poco tempo), mi hanno incoraggiato ad incrementarne la frequenza dei post, che ora sono quasi giornalieri.

 

 

 

Per una breve storia di Statte dalle origini ai nostri giorni cliccare sul link esterno del 

SITO DI STATTE

 

Per andare alla pagina iniziale del blog cliccare HOME

 

Per andare alle pagine dedicate al dialetto e scrittori stattesi cliccare QUI

 

N.B. Partendo dalla home page, dal menù a destra, si scegllie l'argomento dei post che si vogliono visualizzare, dal momento però che ogni pagina ha un numero limitato di post che si possono visualizzare (cominciando sempre da quelli più recenti); per consultare anche quelli precedenti, in fondo pagina troverete un link (post più vecchi) che esplorerà via via gli altri post esistenti sull'argomento.