STATTE: 1° Settembre 2012.
Da questo Blog - archivio, avevamo dato conto alcuni giorni fa, della notizia, della chiusura del centro anziani, appresa dalla stampa locale che aveva riportato, un "comunicato" stampa del nostro concittadino Claudio Forleo (ex assessore ai sevizi sociali nella giunta Mastromarino).
La chiusura, era stata decisa dal vice sindaco Francesco Tagliente (in assenza del sindaco), con apposita ordinanza sindacale. Lo stesso Forleo, riteneva (e ritiene) ingiustificata la chiusura del "Centro" che in quel momento appariva inspiegabile, anche perché non era stata preceduta da nessun preavviso né da alcun "comunicato".
A seguito di questa notizia il vice sindaco Tagliente con comunicato stampa, spiegava che la decisione della chiusura era assolutamente provvisoria ed era stata decisa d'intesa con l'assessore ai servizi sociali, in seguito a comunicazioni del locale Comando dei C.C. che avevano registrato "querele incrociate" di alcuni soci, e notizie di gravi litigi all'interno della struttura, che avevano rasentato le "vie di fatto".
Lo stesso vice sindaco non aveva ritenuto opportuno rendere "pubblica" la chiusura, perché confidava in una rapida soluzione della vicenda con conseguente, rapida apertura del "Centro" stesso.
In seguito al "comunicato" del vice sindaco Tagliente, Claudio Forleo con un altro "comunicato" di cui si riproduce (per par-conditio) uno "stralcio", ribadiva che le colpe di tali disordini all'interno della struttura, erano anche da ascriversi alla scarsa (o nulla) presenza, degli organi comunali, che da statuto, dovevano controllare più assiduamente la struttura stessa.
Che dire? Sembra che le due parti, abbiano espresso compiutamente le loro ragioni.
Da rilevare infine, che queste note, hanno lo scopo di informare sui "fatti" che avvengono a Statte e non possono entrare nelle valutazioni politiche che scaturiscano dai fatti stessi. Si spera quindi che avendo ognuno esposto il proprio punto di vista, si lavori assiduamente (amministrazione e cittadini) affinché il "Centro" riapra al più presto, che non avvengano più episodi del genere e che l'amministrazione, recepisca anche alcuni rilievi costruttivi (più presenza dell'amministrazione, nel "Centro") che si "nascondono" dietro le "critiche" di Forleo. (Leodelg)
Riportiamo (per par-conditio), uno stralcio dell'ultimo "comunicato" di Claudio Forleo in "risposta" a quello del vice sindaco Francesco Tagliente.
Statte: La chiusura
del Centro sociale anziani doveva e poteva essere evitata.
[omissis]
... Il problema andava affrontato a monte
e, soprattutto, una maggiore presenza – sia da parte di amministratori di
maggioranza e di opposizione, sia da parte dei rappresentanti dei sindacati –
sarebbe stata auspicabile oltre che doverosa.
Si rammenta, inoltre, che nel passato
il Centro Sociale era sempre stato coordinato da persone capaci e competenti,
regolarmente contrattualizzate a seguito di normali procedure concorsuali. Da
anni, invece, si assiste ad un crescente disinteresse verso la struttura e,
dunque, verso l’utenza che la frequenta assiduamente.
Un disinteresse che coinvolge troppe
persone, infatti il Comitato di Gestione, da regolamento, è costituito dal
Sindaco o un suo delegato in qualità di Presidente; da due Consiglieri Comunali,
di cui uno della minoranza; da tre rappresentanti designati dalle OO.SS. di
categoria più rappresentative del territorio; da cinque cittadini/e
rappresentanti degli anziani ed eletti direttamente dagli utenti, con riserva
di due posti alle candidate di sesso femminile e dal Coordinatore responsabile
del
Centro. Allora, tutte queste persone dove sono state in questi anni? E, ancora, chi è il Coordinatore responsabile del Centro Sociale?
[omissis]
Un passato che
contiene altre colpevoli chiusure come la chiusura
dell’Orchestra giovanile di fiati “Città
di Statte”, come la chiusura delle cure termali a Salsomaggiore, come la
chiusura del Servizio Civile Nazionale per i giovani del territorio.L’indagine amministrativa dovrebbe essere avviata, certamente. Ma non allo scopo indicato dal Sindaco, bensì con la finalità di identificare i reali responsabili di tutta una serie di dimenticanze amministrative non di poco conto.
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