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martedì 18 settembre 2012

ILVA: Blocco altoforni 1 e 5, oltre a "torri" e cokerie.

Nella foto: Bruno Ferrante, Franco Sebastio, Fabio Matacchiera
(uno dei leaders  ambientalisti)
e Emilio Riva  (proprietario dell'ILVA e ora agli arresti domiciliari)

1) Le disposizioni dei custodi giudiziari da attuare subito: Spegnimento altoforni 1 e 5; rifacimento delle "torri" da 1 a 7; rifacimento di 6 batterie cokerie; spegnimento acciaieria 1 e rifacimento acciaieria 2; rifacimento "Gestione materiali ferrosi" e personale in esubero da impiegare nelle operazioni di bonifica.

2) Proposte dell'azienda tramite Bruno Ferrante: Oltre ad "ottemperare" a quanto chiesto dalla procura tramite i "custodi", l'ILVA prevede di coprire totalmente i parchi minerali, incaricando una società leader mondiale del settore (Wurth).



I custodi hanno ordinanato il completo rifacimento delle batterie 3,4,5,6,9,10 delle cokerie degli altiforni, lo spegnimento delle torri che vanno dalla numero 1 alla numero 7, eccetto la torre 2, e lo spegnimento degli altoforni 1 e 5, a cominciare subito dal primo, oltre allo stop dell'acciaieria 1, all'adeguamento dell'acciaieria 2 e al rifacimento del reparto Gestione materiali ferrosi (Grf). Secondo fonti sindacali, la disposizione prevede anche che il personale in esubero, in conseguenza della fermata degli impianti, venga ricollocato nelle operazioni di bonifica.
Per l'altoforno 1 verrebbe anticipata di alcuni mesi la fermata, già programmata per manutenzione.

 Intanto, il presidente dell'Ilva Bruno Ferrante ha depositato in mattinata alla Procura della Repubblica di Taranto un piano di interventi immediati di risanamento degli impianti dell'area a caldo sotto sequestro.
Inoltre, lo stesso Ferrante, oltre a chiedere la continuazione della produzione , sempre rimanendo in linea con quanto stabilito dal tribunale del riesame che ha confermato il sequestro senza facoltà d'uso degli impianti.

L'Ilva prevede di coprire i depositi di minerali, considerati tra le fonti prime d'inquinamento a Taranto. Lo prevede il piano di investimenti che il presidente, Bruno Ferrante, ha portato oggi in procura. La società Paul Wurth è stata incaricata di presentare un sistema per la copertura dei parchi minerari.
Gli interventi previsti nei parchi minerali, specifica l'azienda, dovrebbero ridurre le polveri del 70-90%. La società Paul Wurth è leader mondiale nella progettazione di impianti siderurgici.

 

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